martedì 1 gennaio 2013

fa freddo

Nei giorni di festa NG finalmente può indossare vestititi e gonne. Anzi vuole la gonna che le ha regalato la zia D.
NG sceglie anche la magliettina da abbinare, chiedendo la mia approvazione, come al solito.
NG: Mamma, ci sta bene questa? E questi leggings?
M: Certo, NG, sarai elegantissima.
NG indossa gonna e maglietta.
NG: Mamma, mi fai il fiocco?
Mi accovaccio e faccio il fiocco alla cinturina di stoffa, mentre P sta passando da quelle parti.
P: NG non può andare in giro così, fa freddo! 
Finisco di fare il fiocco alla gonna e guardo P perchè voglio che le sue parole siano state pronunciate con un tono scherzoso che io, inspiegabilmente, non ho colto. 
Cerco i suoi occhi, li trovo: il suo sguardo e la sua espressione attonita mi dicono: "Ho una moglie pazza che vuole fare uscire mia figlia senza calze il 28 dicembre, col freddo che fa... come farò a conciliare il mio amore per la madre dei miei figli e la sua follia? Non lo sooo... aiutooo.... non lo soooo..."
Guardo P, mi rialzo in piedi, continuando a guardarlo, incredula. 
Forse dovrei ridere, ma sono colta dalla costernazione perchè mi rendo conto che mio marito non ha speranze e, mossa da infinita compassione, faccio un respiro profondo e gli dico:
M: NG non uscirà così, metterà i leggings, solo che ha deciso di indossarli per ultimi.

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